Alla scoperta dei neurotrasmettitori dell’umore

Ne sentiamo parlare spesso in TV nei programmi dedicati alla felicità, al benessere: sono ossitocina, serotonina, endorfina e dopamina. In che modo questi neurotrasmettitori incidono e sono responsabili dei nostri stati d’animo? E quanta chimica c’è nel nostro comportamento e nel nostro umore?

Leggendo da Wikipedia inferiamo che un neurotrasmettitore è un mediatore chimico che fa da postino all’interno del sistema nervoso, attraverso le sinapsi. In sostanza trasferiscono uno stimolo che fornisce una precisa reazione. I più noti sono la dopamina, il GABA, l’epinefrina, la melatonina, l’istamina, l’insulina, l’ossitocina, il peptide YY, l’endorfina. Essi giocano un ruolo in diverse funzioni dell’organismo, ma quelli associati alle neuroscienze e che attirano l’attenzione dei profani sono i quattro sopra elencati.

La dopamina è considerato il neurotrasmettitore del benessere, ti tiene motivato e ti fa gioire di cose che apparentemente non hanno nessun motivo per piacerci, ad esempio un bel brano musicale (in fondo è una sequenza di suoni). Ovviamente essa entra in considerazione in tante serie di stimolazioni nelle quali il piaci/”>piacere ha un ruolo rilevante. Alcune droghe come la cannabis rilasciano dopamina, ma essa è rilasciata anche per lo stimolo visivo, come vedere un corpo attraente oppure guardare un film per adulti.

L’ossitocina è l’ormone dell’amore perché è responsabile della connessione emotiva tra due o più individui. Fa in modo che le persone si leghino tra di loro secondo legami affettivi, anche d’amore e viene rilasciata – ad esempio – durante l’atto sessuale, con un picco legato al raggiungimento dell’orgasmo. L’ossitocina è legata anche al senso dello humour. Il motivo per cui le persone divertenti e che fanno ridere hanno spesso tante amicizie o amori dipende unicamente dal fatto che far ridere rilascia ossitocina.

La serotonina è considerato l’ormone della felicità. Bassi livelli di serotonina sono stati associati alla presenza di stati depressivi. Quando ci si sente importanti, si ha un ruolo nella società o nel proprio network di amicizie, i livelli sono molto alti. Un buon modo per alzare i livelli di serotonina è connettersi socialmente con le persone che per noi hanno avuto un significato, una storia, e che ci hanno sempre considerato importanti. Per avere buoni livelli di serotonina bisogna uscire di casa, godersi le giornate di sole, fare una dieta equilibrata e praticare esercizio fisico.

Infine l’endorfina, come ormone è associato all’euforia. Esso ci aiuta a superare la pigrizia/”>stanchezza, lo stress e i momenti di fatica mentale e fisica. Grazie all’endorfina abbiamo un’iniezione di entusiasmo che ci aiuta a tirare avanti. È importante durante lo sforzo fisico e nelle malattie, perché migliora il sistema immunitario (l’ottimismo – come si sa – aiuta a superare meglio i momenti di difficoltà fisica). È rilevante anche nell’umore e nelle risate: per questo motivo un momento di ilarità o comico ci fa stare immediatamente bene e ci rimette in pista dopo qualche momento di abbattimento.

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